API IN CIRCOLO
Il progetto “Api in Circolo” mette al centro il tema dell’empowerment delle persone con disabilità o con difficoltà di inserimento sociale e intorno ad esso costruisce opportunità di formazione ed inserimento lavorativo. Attraverso le pratiche legate all’apicoltura, si intende intrecciare l’educazione assistita con gli animali (pet-therapy) e i principi del welfare generativo, per creare nuove opportunità di crescita individuale, ma anche di acquisizione di competenze professionalizzanti, per le persone con disabilità medio-lieve.
“Api in Circolo” nasce infatti dalla collaborazione tra Arci Solidarietà Valdera, che da oltre 15 anni realizza attività educative, culturali, laboratoriali, ricreative e di tempo libero rivolte a giovani adulti con disabilità medio-lieve provenienti dal territorio della Valdera, e l’Associazione Do re miao, che si occupa di interventi assistiti con gli Animali presso la sede operativa dell’associazione, la Fattoria dei Barbari di Palaia. L’azienda agricola è infatti anche una Fattoria Didattica certificata e propone attività didattiche, ludico-ricreative ed educative rivolte alle scuole, alle famiglie e a soggetti con vario tipo di difficoltà.
A partire da questa collaborazione, il progetto intende creare un’intera filiera di allevamento delle api e di produzione di miele: dal reperimento e cura degli alveari, al processo di smielatura e confezionamento del miele, fino alla vendita.
L’apicoltura rappresenta oggi un ambito di intervento molto interessante, per quanto concerne la realizzazione di progetti educativi e di formazione professionale, finalizzati all’integrazione, alla didattica, alla socializzazione e all’inserimento lavorativo di categorie svantaggiate. L’apicoltura è educativa: richiede pazienza, precisione, delicatezza, tranquillità e fa sperimentare la bellezza del prendersi cura. Inoltre, il lavoro con le api insegna a rispettare i tempi della natura e a comprendere che ciascuno è importante per l’esistenza dell’ecosistema, favorendo lo sviluppo di una cultura del rispetto reciproco e dell’attenzione alle persone più deboli.
Il progetto può contare su una rete di soggetti di diversa natura che contribuiscono alla riuscita delle attività. “Api in Circolo” si avvale infatti del supporto istituzionale del Comune di Palaia e dell’adesione del Circolo Arci e dell’Associazione Nuova Primavera, i cui locali sono a disposizione del progetto per le attività di confezionamento del miele. Inoltre, Arci e l’associazione Doremiao hanno stabilito alcune collaborazioni fondamentali, sia con l’Università che con un’associazione di apicoltori amatoriali del territorio, che si sono resi disponibili per docenze e consulenze nell’ambito del progetto.
Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
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